martedì 27 marzo 2018

La cucina italiana



La cucina italiana durante i secoli è cambiata molto, ed è stata influenzata dalla cucina: dell’antica Grecia, dell’antica Roma, bizantina, ebraica, araba e normanna. Con la scoperta del Nuovo Mondo furono introdotti ingredienti, come: patate, pomodori, peperoni e mais. La cucina italiana varia di regione in regione, infatti, grazie a questa caratteristica e non solo, viene collocata al primo posto tra le cucine più apprezzate del mondo. Un’altra caratteristica principale della cucina italiana, è quella di avere piatti semplici da preparare ma allo stesso tempo gustosi. Nella cucina italiana sono molto importanti quattro ingredienti: il vino, il formaggio, il pomodoro, l’olio d’oliva che viene usato al posto del grasso animale come fanno in molti paesi, inoltre in Italia è divenuto molto importante anche il caffè, specialmente l’espresso. La pizza come tutti sanno è il piatto principale italiano insieme alla pasta, e negli altri paesi vengono consumati molto questi due piatti. La pizza si differenzia in diversi tipi: la pizza bianca/focaccia, la margherita, la marinara, la diavola, la boscaiola, la quattro formaggi… 
Anche la pasta come la pizza si presenta in diversi tipi che sono: spaghetti, ravioli, tagliatelle, penne, farfalle… con questi tipi di pasta vengono preparate diverse ricette, e alcune di queste sono: pasta all’Amatriciana, fettuccine all’Alfredo, carbonara, spaghetti alle vongole, cannelloni con la ricotta, lasagna…
La dieta mediterranea è collegata alla cucina italiana, perché si basa sul consumo degli alimenti delle regioni e i paesi che si affacciano sul bacino mediterraneo. Con il termine dieta mediterranea, si intende un modello nutrizionale ispirato all’alimentazione delle popolazioni che si affacciano sul Mar Mediterraneo. Gli alimenti della dieta mediterranea di cui privilegia sono: cereali, verdura, frutta, semi, olio d’oliva (grasso insaturo), vengono consumate in minor quantità le carni rosse e i grassi animali (grassi saturi), mentre il pesce e la carne bianca (pollame) vengono consumati di più rispetto alle carni rosse e i grassi animali. Gli stati che seguono la dieta mediterranea sono: l’Italia, la Francia, la Grecia, la Spagna, il Marocco, il Portogallo, Cipro, e la Croazia. Uno dei piatti dell’Italia che seguono la dieta mediterranea è la pizza, che è buona e sana perché appunto, rispetta tutti i dettami della dieta mediterranea e contiene i tre macronutrienti principali cioè carboidrati, proteine e grassi. I carboidrati di tipo complesso della farina sono la fonte nutritiva principale, seguita dai grassi e dalle proteine della mozzarella, il pomodoro che è fonte di vitamine e sali minerali, infine c’è l’olio d’oliva che è ricco di grassi insaturi “buoni”. Un altro piatto di cui parleremo è la pasta, che fra i carboidrati ha l’indice glicemico più basso, contiene pochissimo sodio e anche fibre, che sono davvero importanti nella prevenzione delle malattie cardiovascolari e dei tumori. I benefici della pasta cambiano a seconda del tipo, cioè se è con la semola tradizionale o con quella integrale. La pasta contiene la vitamina B, il potassio, e presenta una gran quantità di Sali minerali.
LA MIA OPINIONE:Secondo me la cucina italiana è la più importante, tra tutte le caratteristiche che ha da offrirci l’Italia, è molto amata appunto per la sua semplicità e la bontà di ogni piatto. Come abbiamo anche visto che oltre a essere buoni, ci offrono le vitamine necessarie. Quindi sì abbiamo il cibo come caratteristica italiana, ma possiamo beneficiare di molte altre caratteristiche italiane. Perciò se ad esempio qualcuno non ha mai mangiato nessun piatto italiano, gli consiglierei di farlo.  

Di Paola Ciuraru III A

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