venerdì 10 giugno 2016

CIAO ALESSANDRO...


Alessandro caro, 
siamo onorate che Tu abbia condiviso un tratto della Tua Vita con noi.  
Usiamo la parola "condiviso" per un preciso motivo: Tu hai condiviso tutto quello che hai e tutto quello che Sei.
Hai condiviso le matite colorate, le penne, hai spezzato la gomma per poterla prestare.
Hai sempre condiviso i sorrisi e gli sguardi pensierosi, le risate e le lacrime.
Abbiamo condiviso i mal di pancia e le corse in cortile, i piatti  di pasta e  la voglia che suoni la campanella per vedere mamma o papà.
Per coloro che, come noi, hanno il privilegio di conoscerti, sei una Persona trasparente, nel Tuo sguardo si legge tutto: la gioia di aver fatto una bella cosa, la preoccupazione di non farcela, la lucetta della birichinata appena fatta...
Ti ricordi quando hai imparato a fare le divisioni a due cifre? Hai superato tutto e hai superato Te stesso. E quando hai imparato a disegnare le persone di profilo e di spalle?
Ora Tu vedi noi, piccole persone, da ogni angolazione e siamo sicuri che stai sorridendo come solo Tu sai fare!
Hai visto?  Oggi c'è il sole, andiamo fuori!  Per favore, tienici per mano, aiutaci a condividere ciò che siamo, aiutaci a non perdere mai la capacità di essere gentili, di sostenerci a vicenda, di vedere le capacità e le necessità di ciascuno.
E se puoi perdonaci per tutte le volte che non abbiamo avuto la capacità di farti attraversare le strade della Vita prendendoti per mano e incoraggiandoti ad essere sicuro di riuscirci e capace di essere libero.
Fai in modo che le nostre bocche, che giudicano e non sanno, stiano in silenzio e i nostri cuori contemplino il Tuo immenso abbraccio.
Ti preghiamo, Figlio nostro, amaci come solo Tu sai fare



Le tue maestre della 4^C

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